E ho parlato degli Apostoli e di come risposero all’invito di ‘Isa ‘u, e di come lo sostennero; della discesa della tavola imbandita, e poi il grande interrogatorio che ‘Isa subirà u, dinanzi a tutti, da parte del Dio dei Mondi, nel Giorno del Giudizio. E quando Allāh disse: ﴾ “O ‘Īsa, figlio di Maryem يَا عِيسى ابْنُ مَرْيَم, hai detto tu alla gente: «Utilizzate me e mia madre come due divinità all’infuori di Allāh?’” Disse: “Gloria Tua! Non potrei mai dire ciò! Se io lo avessi detto, Tu l’avresti saputo: Tu sai ciò che è nel mio animo, e io non so ciò che è nel Tuo! Sei in verità Tu il Conoscitore dell’Ignoto ﴾116﴿ Quello che ho detto loro è solo ciò che mi hai ordinato: ‘Adorate Allāh, mio Dio e vostro Dio!’ E sono stato testimone su di loro per il tempo che fui con loro. Quando mi hai preso a Te, sei stato Tu l’unico Osservatore dei loro atti; Tu sei il Testimone di tutto ﴾117﴿ Se li punisci, sono i Tuoi servi; se invece Tu li perdoni, in verità Tu sei sempre il Potente, il Saggio ﴾118﴿ (Surat Al-Mæ’ideh, 116–118)
E ho parlato degli Apostoli e di come risposero all’invito di ‘Isa ‘u, e di come lo sostennero; della discesa della tavola imbandita, e poi il grande interrogatorio che ‘Isa subirà u, dinanzi a tutti, da parte del Dio dei Mondi, nel Giorno del Giudizio. E quando Allāh disse: ﴾ “O ‘Īsa, figlio di Maryem يَا عِيسى ابْنُ مَرْيَم, hai detto tu alla gente: «Utilizzate me e mia madre come due divinità all’infuori di Allāh?’” Disse: “Gloria Tua! Non potrei mai dire ciò! Se io lo avessi detto, Tu l’avresti saputo: Tu sai ciò che è nel mio animo, e io non so ciò che è nel Tuo! Sei in verità Tu il Conoscitore dell’Ignoto ﴾116﴿ Quello che ho detto loro è solo ciò che mi hai ordinato: ‘Adorate Allāh, mio Dio e vostro Dio!’ E sono stato testimone su di loro per il tempo che fui con loro. Quando mi hai preso a Te, sei stato Tu l’unico Osservatore dei loro atti; Tu sei il Testimone di tutto ﴾117﴿ Se li punisci, sono i Tuoi servi; se invece Tu li perdoni, in verità Tu sei sempre il Potente, il Saggio ﴾118﴿ (Surat Al-Mæ’ideh, 116–118)